Il Giorno della Memoria si ripete ogni anno il 27 gennaio, nel giorno della liberazione di Auschwitz, per ricordare le vittime del nazismo e lo sterminio degli ebrei. È un giorno per mettersi in cammino, anche senza uscire di casa, per leggere storie e per immaginare il futuro. Per celebrare questa giornata, vi proponiamo una selezione di libri presenti in Agorateca e che potete prendere in prestito, grazie alla consegna a domicilio.
(Disegno di Camino Fernandez Viejo - "Papaveri per la libertà")
6-10 anni
L'Orsetto di Fred (Iris Argaman - Avi Ofer - Gallucci Editore)
La storia vera di amicizia tra un bambino ebreo olandese e il suo orsetto. Sarà proprio l'inseparabile peluche a raccontare la loro storia di sopravvissuti alla Shoah: la Guerra, il loro lungo peregrinare per sfuggire alle persecuzioni naziste, l'emigrazione per salvarsi. L'orsetto ora si trova a Yad Vashem e ricorda le discriminazioni e le persecuzioni dei bambini.
Scolpitelo nel vostro cuore (Liliana Segre - Piemme edizioni)
"La memoria di Liliana Segre cerca il suo approdo nel presente. Le sue parole lo svelano: racconta di se stessa in guerra come una profuga, una clandestina, una rifugiata, una schiava lavoratrice. Usa espressioni della nostra contemporaneità affinché la testimonianza del passato sia un ponte per parlare dell'oggi. Qui e ora. E, interrogando il presente, Liliana indica quel futuro che solo i ragazzi in ascolto potranno, senza indifferenza e senza odio, disegnare, inventare, affermare." (dall'Introduzione di Daniela Palumbo)
9-14 anni
L’uomo del treno (Fabrizio Altieri - Piemme il battello a vapore)
Andrea, un professore di matematica ebreo. L'Orso, imperscrutabile fumatore di sigari. Giuliana, che attraverso l'obiettivo vede un mondo diverso. Piero, un giovane che vive di espedienti. Un intreccio di destini durante la Shoah, quando piccoli gesti hanno fatto diventare eroi persone comuni.
Misha corre (Jerry Spinelli - Mondadori Ragazzi)
Lo hanno chiamato ebreo, zingaro, ladro e nanerottolo. Misha è un ragazzo che vive nelle strade di Varsavia. Un ragazzo che ruba cibo per se stesso e per gli orfani. Un ragazzo che sogna di diventare uno Stivalone, con alti stivali lucidi e un'aquila scintillante sulla visiera. Finché un giorno succede qualcosa che gli fa cambiare idea. E quando davanti al cancello del ghetto si fermano i carri merci che porteranno via gli ebrei, Misha è un ragazzo che scopre come sia più sicuro non essere nessuno.
14 anni in su
Max (Sarah Cohen-Scali - L’ippocampo Editore)
Max è il prototipo perfetto del programma « Lebensborn » iniziato da Himmler. Donne selezionate dai nazisti mettono al mondo puri rappresentanti della razza ariana. Da pochi minuti prima della sua nascita Max personifica il male e descrive in prima persona di cosa sono capaci gli uomini in tempo di guerra. Assiste ai numerosi crimini commessi dai nazisti ed è tuttavia orgoglioso di far parte di questo sistema di cui ammira i codici. Solo dopo l’incontro e l’amicizia con Lukas, un giovane ebreo polacco, ribelle che si finge nazista, Max vedrà scosse tutte le sue certezze e prenderà coscienza dell’ingiustizia che si trova ad affrontare. Finalmente si presenterà agli occhi del lettore non più come un nemico, ma come vittima dell’indottrinamento nazista.
La memoria rende liberi (Liliana Segre Enrico Mentana - Rizzoli)
Enrico Mentana raccoglie le memorie di una testimone d’eccezione in un libro crudo e commovente, ripercorrendo la sua infanzia, il rapporto con l’adorato papà Alberto, le persecuzioni razziali, il lager, la vita libera, il contrastato rapporto con l’identità ebraica, la depressione e la gioia ritrovata grazie all’amore del marito Alfredo e ai tre figli. Un racconto emozionante su uno dei periodi più tragici del nostro secolo che invita a non chiudere gli occhi davanti agli orrori di ieri e di oggi, perché “la chiave per comprendere le ragioni del male è l’indifferenza: quando credi che una cosa non ti tocchi, non ti riguardi, allora non c’è limite all’orrore”.
Diario 1941-1943 - Lettere 1942-1943 (Etty Hillesum - Adelphi edizioni)
Forse in molti non conoscono Etty Hillesum (1914-43) e la sua storia, La pubblicazione, da parte di Adelphi, del Diario e delle lettere, offre finalmente l'occasione opportuna per conoscere meglio la personalità della Hillesum e soprattutto la sua scelta esemplare, di recarsi volontariamente come assistente sociale nel campo di concentramento di Westerbork, da cui verrà poi trasferita ad Auschwitz, dove morirà nel 1943.