A febbraio vi avevamo lasciato con il gruppo dei bambini di Una Matita in Natura alle prese con i libri e con la radio, oer questo abbiamo pensato di organizzare per il mese di marzo, una serie di attività più 'sporcaccione', in cui potessero sporcarsi le mani piantumendo piante nell'orto-giardino dell'Agoratececa e disegnando e colorando alberi utilizzando matite, tempere e acquerelli.
Ma andiamo con ordine.
Il mese di marzo è stato davvero super ricco per la nostra squadra, un mese in cui il gruppo di Una Matita in Natura si è incontrato ogni settimana per svolgere diverse attività.
Nel primo appuntamento il gruppo si è cimentato nella piantumazione di ortaggi e piccoli frutti nell'orto giardino della nostra biblioteca di comunità e nella pitturazione delle casette in legno per gli insetti. Divisi in due squadre, i bambini hanno potuto sperimentare in maniera pratica, la vita naturale delle piante e della micro fauna presente nel giardino, prestando attenzione ai semi da piantumare rispetto alle diverse stagioni e alla decorazione delle casette. Ad oggi abbiamo abbiamo un giardino con un sacco di fragole che stanno per fare capolino.
Da mani sporche di terra passiamo a mani sporche di colore. Il gruppo, guidato dall'illustrattore Domenico Dambrosio, ha organizzato due giornate di disegno e colore in cui i bambini hanno fatto conoscenza con le matite, della grfite più dura a quella meno dura. Inoltre, si è data attenzione anche alle diverse tipologie di fogli, da quello più liscio a quello più ruvido, avvicinandosi in questo modo al mondo dei disegnatori. Infine, dopo aver appreso alcune tecniche di tratteggio e disegno, i bambini hanno disegnato e colorato alberi di fantasia. Altamura è una città priva di spazi verdi, con pochi alberi, pertanto l'esercizio è stato improntato sull'immaginare una città più green, con più alberi e spazi verdi, una città a misura di bambini e di alberi.
L'esercizio di immaginazione si è protratto anche per il venerdì successivo, in quanto è stato chiesto ai bambini di osservare il giardino dell'Agorateca con occhi diversi, di catturare non solo la forma degli alberi, ma i loro tanti colori. Con la tecnica dell'acquerello e del disegno con il timboro è nata una foresta in città, una seri muticolore e multiforme di alberi i cui rami e le cui radici si incrociano e creano una barriera naturale bellissima. Qui il risultato che è stato esposto in occasione di un evento culturale realizzato a Pasquetta dall'associazione Earthbeat, in cui si è puntato molto sulla questione ambientale e sull'assenza degli alberi in città. Come recita lo slogan: "Senza alberi, dove andiamo a fare Pasquetta?".
Ultimo, ma non ultimo, un laboratorio di scrittura creativa di storie bislacche con protagonisti alberi magici, maghi, bibliotecari e fiori che si trasformano in esseri umani. Un pomeriggio in cui le regole di scrittura e di logica sono stati accantonate, lasciando spazio solo alla creatività.
Insomma, un mese ricchissimo di colori e disegni. Chissà che cosa ci riserverà il porssimo.