Inizia a far caldo e le attività di Una Matita in Natura, pian piano, si spostano all'esterno, verso il giardino della nostra biblioteca e le aree verdi che caratterizzano il nostro quartiere.
Il mese di aprile è stato tutto dedicato alla "cura del verde", a piccole azioni (ma molto importanti) di cittadinanza attiva, che hanno visto partecipi i bambini con i loro genitori in momenti di ripulita delle aree verdi dai rifiuti abbandonati, alla realizzazione di tinture naturali con fiori e piante essiccate e alla redazione di un intero numero del Giornale Cometa, con i loro disegni e pensieri.
Come sempre, andiamo con ordine e vediamo un po’ quello che è accaduto.
Il mese di aprile le attività si sono concentrate nelle prime due settimane e, per la prima volta, hanno visto partecipi anche i genitori del gruppo di bambini e ragazzi di Una Matita in Natura. Il primo appuntamento è stato condotto dall’artista e artigiana altamurana Marilena Tucci, che ha insegnato al gruppo come estrarre il colore dalle piante e dai fiori e realizzare delle magliette con tinte interamente naturali. I bambini, quindi, grazie a fiori, foglie e piccole piante raccolte nel giardino dell’Agorateca e nelle aree verdi circostanti alla biblioteca, hanno personalizzato le proprie magliette. Sono nate delle opere d’arte, magliette coloratissime con composizioni diverse. Vedere per credere!
Le magliette non sono state realizzate a caso, perché il giorno successivo, sabato 5 aprile, il gruppo di bambini e ragazzi di Una Matita in Natura, accompagnati dai propri genitori, fratelli e amici, ha realizzato un’azione di ripulitura collettiva del giardino dell’Agorateca e delle aree verdi del quartiere Carpentino, dove si trova la biblioteca. La quantità di rifiuti raccolti è stata davvero importante e di diverso tipo: bottiglie, carte, indumenti e statue in argento. Per quanto ci riguarda, questa attività segna un passaggio molto importante del progetto, perché si è toccato con mano l’incuria delle poche aree verdi presenti in città, la totale mancanza di rispetto per il verde che ha parte della nostra comunità e quanto, molto spesso, la cittadinanza possa essere incivile. Con il gioco e il sorriso, il gruppo ha partecipato all’iniziativa divertendosi, storcendo il muso di fronte ad alcuni “ritrovamenti”, ma ironizzando allo stesso tempo su quello che è stato trovato.
PS. La statua d’argento è ormai parte integrante della nostra biblioteca.
A chiudere le attività di aprile, un nuovo laboratorio artistico con Domenico Dambrosio. Il gruppo ci ha chiesto di poter incontrare nuovamente l’illustratore con cui avevano già realizzato alcuni appuntamenti artistici, per un nuovo “attacco d’arte”. Da qui l’idea di creare un intero numero del Giornale Cometa con i loro disegni e pensieri. Gli è stato chiesto di immaginare una città più verde, un’Altamura immaginaria con laghi, fiumi, piste di decollo e atterraggio immerse nel verde. Ogni disegno è stato accompagnato da un pensiero, dalla loro personalissima idea di città verde, sostenibile e a misura di bambino.
Le attività di aprile terminano qui. Riprenderemo gli appuntamenti a maggio e giugno, durante i quali esploreremo la città e i suoi ambienti naturali più da vicino.
