2Vi avevamo detto che il gruppo di Una Matita in Natura ci sembrava bello, energico e pronto ad iniziare. Mai sensazione fu più vera di questa e ce ne siamo resi conto sin dalle prime attività di conoscescnza. 

A ritorno dalle vacanze di Natale, siam partiti con i primi appuntamenti di gennaio del nostro percorso di outdoor education. Due gli appuntamenti nel primo mese dell'anno, tutti dedicati al gioco, alla conoscenza dei memebri del gruppo e alla sintonia tra i piccoli partecipaniti utile al lavoro di squadra. 

Ad aprire l'attività della prima giornata, una lettura ad alta voce. Per l'occasione abbiamo scelto un libro che a noi piace tantissimo e che leggiamo sempre nelle occasioni speciali che riguardano l'ambiente e la natura. Parliamo del libro "L'uomo con il cappotto verde" di Davide Calì (che trovate in Agorateca), un libro perfetto per far riflettere i bambini sull'importanza che gli alberi hanno nella nostra vita.

4Al termine della lettura abbiamo realizzato una prima attività di conoscenza: memorizzazione dei nomi, giochi di ruolo, giochi a squadre, seguita dalla visita del giardino esterno della nostra biblioteca di comunità, luogo in cui andremo a realizzare gran parte delle attività all'aperto. A chiudere la prima giornata, la realizzazione di uno dei simpli più pop per sottolineare l'appartenenza ad un gruppo: le spillette. Ai giovani partecipanti è stato chiesto di disegnare e realizzare dapprima la spilletta con il logo del progetto, poi una spilla di fantasia ispirata ad Una Matita in Naura. Il risultato, nemmeno ve lo raccontiamo, bellissimo!

 

 

 

 

Il secodondo appuntamento, invece, anch'esso introdotto da una lettura ad alta voce, ha vesto come protagonista il giardino dell'Agorateca. Attraverso un gioco di carte funzionale all'esplorazione degli spazi naturali, al gruppo dei partecipanti sono state lanciate delle sfide di 'osservazione'. A loro è stato chiesto di ricercare nel giardino elementi naturali: piccoli, pesanti, leggerissimi, verdi, gialli, e... Il mosaico natuale che si è creato ha messo in risalto una piccola parte delle mille sfaccettature della natura. Infine, ognuno di loro ha provato a ri-creare la mappa del giardino basandosi sul ricordo personale, facendo affidamento ai loro 5 sensi. 

Non vediamo l'ora di reincontrarli per le prossime attività.