rodari munari fbL'Agorateca è lieta di inaugurare la mostra "Il favoloso Gianni". Per farlo ha invitato a parlare della figura di Rodari un'esperta del calibro di Vanessa Roghi, che ha recentemente pubblicato il libro "Lezioni di fantastica. Storia di Gianni Rodari", edito da Editori Laterza. A conversare con l'autrice ci saranno Gianluca Caporaso (autore, lettore e narratore), Anna Cagnazzi (maestra elementare) e Antonio Ant Cornacchia (graphic designer). L'incontro si svolgerà online giovedì 25 giugno alle ore 17,00. È consigliabile registrarsi per seguire l'evento tramite Zoom, oppure seguire la diretta Facebook sulla pagina dell'Agorateca.

rodari munari

La mostra "Il favoloso Gianni", prodotta dal Coordinamento Genitori Democratici in occasione del centanario della nascita dell'autore e diffusa da 100giannirodari.com sarà visitabile in Agorateca durante gli orari di apertura ed è composta da una collezione di 21 pannelli contenenti testi di Rodari e disegni di Paola Rodari.

Per l'occasione l'Agorateca invitato a parlare della mostra, della vita e dell'opera di Gianni Rodari alcuni ospiti, che converseranno in una conferenza online che sarà ospitata dalla piattaforma Zoom e sarà anche trasmessa di diretta Facebook.

Vanessa Roghi, è una storica del tempo presente e ricercatrice indipendente. Fa ricerca sulla storia della cultura: ha scritto di donne e preti, di Manzoni e Le Monnier, di diritto degli autori e della fatica di guadagnarsi da vivere con la scrittura. Ma il suo amore più grande è la storia della scuola. Recentemente ha pubblicato Lezioni di fantastica. Storia di Gianni Rodari,  Editori Laterza, che avremo il piacere di presentare in collegamento con l'autrice. Ha recentemente scritto un articolo su Rodari sul settimanale Internazionale.

A conversare con l'autrice del libro ci sarà Gianluca Caporaso, già ospite dell'Agorateca e acclamato autore di libri di successo come "Appunti di geofantastica" e "I racconti di Punteville" fino al più recente "Viaggi terrestri, marini e lunari del barone di Münchhausen". Caporaso scrive di sé nel suo blog: "Scrivo storie. Le racconto. Storie mie, storie di ogni provenienza passate di bocca in bocca fino al qui per insegnarci a stare insieme, guarire dalla paura del silenzio o dall’illusione di essere invulnerabili e perfetti."

Avremo anche il prezioso contributo alla discussione di Antonio Cornacchia. Ha studiato all'Accademia delle Belle Arti, ha dipinto, disegnato vignette e fumetti. Ha dato vita a numerose iniziative e rassegne culturali e fondato giornali, sia ad Altamura (Carta Libera) che a Monza (https://www.vorrei.org/ di cui è stato direttore dal 2008 al 2019) dove attualmente vive e lavora con lo studio creativo  https://www.antoniocornacchia.com/. Giornalista pubblicista, ama scrivere soprattutto di arti visive e performative, di politiche culturali e di promozione del territorio.

Altra gradita ospite del dibattito sarà Anna Lucia Cagnazzi che dice di sé;  "Faccio la maestra elementare e sto provando a non cedere all’ovvietà. I miei alunni elementari mi sono di grande aiuto per questo progetto. L’ultima scoperta contro l’ovvio l’abbiamo fatta insieme grazie alle letture di Rodari per l’Agorateca. Quando posso, scrivo. Ho memoria del Novecento e di Napoli non sapendo, quindi, prescindere da essi. Generalmente ritrovo la calma con Piero della Francesca o col Pontormo. Vivo a Firenze e questo mi semplifica molto la vita.