C'è una bellissima tradizione che si festeggia in diversi paesi europei legata alla figura del cavaliere Jordi, un giovane coraggioso che rischiò la sua vita combattendo un drago che terrorizzava la popolazione di Montblanc, cittadina situata nella provincia di Tarragona, nel sud della Catalogna.
La leggenda vuole che per evitare gli attacchi del drago, il popolo doveva consegnare ogni giorno una donzella, che veniva scelta dal voto popolare. Tuttavia, venne il giorno in cui la prescelta era la figlia del re, la principessa Violant. Sant Jordi era l'unico cavaliere che voleva affrontare il drago per salvare la giovane principessa e lo sconfisse, conficcandogli la spada nel cuore. Il sangue versato dal cuore del drago diede vita ad rosa rossa. Dopo essere stata salvata dal cavaliere, la principessa Violant gli scrisse una poesia d'amore, motivo per cui durante la Diada de Sant Jordi le donne regalano un libro al loro innamorato.
Sant Jordi si festeggia anche in Agorateca, non con rose ma con Gru
Considerata in catalugna una delle festività più belle e romantiche, il 23 Aprile, giorno della morte di Cervantes e di Shakespeare, ma secondo la leggenda di di Sant Jordi, gli innamorati si regalano rose e libri. Non è un caso che tale festa coincida con la Giornata Mondiale del libro e del diritto d'autore, una festa istituzionalizzata in più di 100 paesi, tra cui anche l'Italia.
Moltissime sono le iniziative in programma nel nostro Paese e anche noi, in Agorateca, non siamo da meno. Non solo ospiteremo, a partire dal 23 aprile, una sere di incontri, attività, workshop del progetto Lettura Senza Mura previste per il Maggio dei Libri, ma regaleremo a tutti coloro che ritireranno un libro dal 23 aprile e per tutto maggio, una gru -origami, come simbolo di pace.
Con questo piccolo ma simbolico gesto, il nostro desiderio è trasmettere un messaggio di Pace e di libertà, condizioni preziosissime e non così scontate in questo periodo così complesso.