foto gruppoVenti partecipanti tra bibliotecarIe, operatori culturali, studenti di discipline umanistiche. Cinque regioni coinvolte distribuite tra Nord e Sud e due  cooperative dedite al mondo dei libri come coordinatrici di un bellissimo training, conclusosi pochi giorni fa, dedicato all'acquisizione della metodologia Shared Reading, un diverso modo di fare comunità attraverso la conduzione di un gruppo lettura senza l'ausilio di libri in senso stretto, ma con testi brevi e poesie. 

Guidate dal formatore Dirk Terryn, uno dei fondatori della cooperativa belga  Het Lezerscollectief, attiva dal 2014 nella promozione e nello sviluppo di attività di Shared Readingnel, tra le stanze e gli spazi verdi del bellissomo ex monastero benedettino De Kluizerij, dal 30 giugno al 4 luglio si è tenuto il corso “To become a reader companion in different social contexts”, finanziato dal programma Erasmus+, coordinato dalla cooperativa sociale Equilibri di Modena, ente accreditato per la formazione nell’ambito dell’Educazione degli Adulti.  A rappresentare la realtà dell'Agorateca in questa esperienza di scambio e crescita, Anna Acquaviva, tra le refereti delle attività di promozione della lettura della biblioteca.

Lo Shared Reading è una pratica che permette a piccoli gruppi, guidati da un Reader Leader, o Reader Companion, di riconoscersi in idee, sentimenti, vissuti e di connettersi attraverso la condivisione di emozioni e pensieri emergenti dalla lettura ad alta voce, lenta e approfondita di brevi testi in prosa e posie che ruotano attorno ai temi scelti dal leader. Tra gli obiettivi del metodo c’è anche quello di avvicinare alla lettura i non lettori, tramite la creazione di spazi sicuri di incontro e riflessione condivisa, per rafforzare benessere emotivo, consapevolezza di sé e senso di comunità. Non c’è obbligo di parlare durante la sessione, e chi desidera può condividere pensieri, emozioni o ricordi legati al testo, in piena libertà. 

diploma

Il fitto programma di formazione si è articolato in diversi momenti e attività: 

  • sessioni di formazioni forntali, 
  • ascolto e presa visione di testimoni dirette dai Reader Leader, 
  • letture condivise di testi e poesie (bellissime) in luighi differenti: dalle passeggiate nel bosco, alle biblioteche, ai musei, 
  • simulazioni in piccoli e grandi gruppi, 
  • visita guidata nella bellissima biblioteca UTOPIA di Aalst,
  • visita e simulazione attività presso il museo KMSKA (Royal Museum of Fine Arts) di Anversa. 

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  Non sono mancate poi passeggiate poestiche nei boschi, birre, risate, molti momenti di confronto tra le diverse biblioteche d'Italia lì presenti, consigli e nuove idee da portare a casa. 

  Dopo questo bagaglio esperienziale, spetta a noi mettere in pratica questa nuova metodologia, sperimentarla in nuove progettualità, con i diversi gruppi lettura di grandi e piccoli. 

Ne vedremo delle belle.