In vista dell’avvio del percorso di costruzione della Comunità Educante, riteniamo opportuno approfondire lo sguardo sullo stato della lettura e dei consumi culturali attraverso il Libro bianco pubblicato dal Centro per il libro e la lettura.
Sul sito dell'iniziativa Voltare pagina e sulla pagina facebook, l'evento online del 31 marzo "Voltare pagina. Idee, riflessioni e strategie per la ripartenza dopo la pandemia", che traccia un bilancio degli ultimi mesi e ragiona sugli scenari futuri del settore. L'occasione è la presentazione del Libro bianco sulla lettura e i consumi culturali in Italia (2020-2021).
“Il Libro bianco ci permette di avviare una serie di riflessioni sul momento che stiamo vivendo: anche le crisi più drammatiche aprono delle opportunità – ha detto il Ministro Dario Franceschini nel suo intervento – Credo che i dati sulla vendita dei libri e sulle abitudini di lettura non siano episodici ma sono un dato struttura che si replicherà nel tempo. La crescita rilevata in Italia non è comune a tutti i Paesi, quindi ci aspetta una grande fase di sperimentazione come dopo tutte le fasi di rottura. Servirà una grande capacità di riflessione e di analisi per capire i cambiamenti che ci aspettano. Noi come Ministero continueremo a supportare il libro con misure di sostegno a tutta la filiera. Abbiamo anche ottenuto una misura che è materiale ma anche in un certo modo filosofica: le librerie aperte anche in zona rossa come gli altri servizi essenziali. Questo è un riconoscimento importante che ha portato conseguenze positive sulle vendite ma ha anche mandato un messaggio al Paese. Poi abbiamo introdotto una norma nuova, apprezzata in tutta Europa, mettendo a disposizione delle biblioteche 30 milioni di euro per l’acquisto dei libri ma vincolandolo solo alle librerie del territorio. Questo aiuta tutti gli attori della filiera. Entro la fine della legislatura vorremmo introdurre una legge, e ci stiamo già lavorando, che aiuti il libro e tutta la filiera dell’editoria come avviene per il Cinema”.